E’ IL SANTO CORANO LA SCRITTURA FINALE DEL DIO UNIVERSALE?

E’ IL SANTO CORANO LA SCRITTURA FINALE DEL DIO UNIVERSALE?

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Anni fa acquistai un libro: “Introduction a l’etude du Saint Coran” di Hazrat Mirza Bashir Ud-Din Mahmud Ahmad, il secondo successore del messia promesso e capo del movimento Ahmadiyya, influenzato dall’opinione della maggioranza dei musulmani che consideravano kafir e murtad sia i califfi che gli aderenti al gruppo non volli approfondire molti temi ad essi correlati e misi da parte il libro senza leggerlo se non superficialmente, oggi, dopo aver visto quanto succede nel mondo islamico, senza pregiudizi ho ripreso il volume ed ho trovato cose alquanto interessanti che qui potrete leggere il sunto di alcuni capitoli che rivalutano il libro eccetto quello che ognuno di noi puo’ pensare su chi siano in realtà il Mahdi ed il Gesù ritornati sulla terra.

Buona lettura!

LA NECESSITA’ DEL SANTO CORANO (scritta nel 1947)

Da circa mille trecento trentasette anni, il Santo Corano e’ stato rivelato. C’erano nel mondo numerose religioni e molti libri sacri. In Arabia e nei paesi circostanti vivevano credenti al Vecchio Testamento ed al Nuovo. Molti arabi si erano convertiti al cristianesimo ed altri si sentivano attirati alla religione ebraica come Ka’b bin Ashraf, un capo di Medina e noto nemico dell’islam con suo padre. Quest’ultimo apparteneva alla tribù dei Banu Taj, talmente rapito dalla fede ebraica che l’ebreo Abu Rafi bin Abi Haqiq gli diede in matrimonio sua figlia e Ka’b nacque da questa unione. (Al Khamis tomo 1). Alla Mecca c’erano, oltre agli schiavi cristiani, dei meccani predisposti al cristianesimo. Waraqa bin Nawfal cugino di Khadija, la prima moglie del profeta Muhammad *, adottò la fede cristiana. Egli aveva una certa conoscenza dell’ebraico e tradusse i libri dell’ebraismo in arabo come leggiamo nel Bukhari: Waraqa bin Nawfal aveva accettato il cristianesimo nel periodo delle tenebre “jahiliyya” e aveva l’abitudine di tradurre la Bibbia in ebraico.  Capitolo Bad Al Wahy.

All’altra estremità dell’Arabia vivevano i persiani che, anch’essi, credevano ad un profeta ed a un libro, sebbene abbia subito modifiche da parte dell’uomo lo Zend-Avesta era ancora riverito da centinaia di migliaia di credenti e sostenuto dallo Stato. In India i Veda erano stati adorati da migliaia di anni insieme al Gita di Shri Krishna e all’insegnamento di Budda. Il confucianesimo regnava in Cina ma si incrociava con l’influenza di Budda.

 

Con tutti questi libri di tutte queste dottrine c’era ancora bisogno di un ulteriore libro sacro?

Questa è la domanda che si pone ognuno che si accinge a studiare il Santo Corano. Per rispondere dobbiamo farci altre domande:

Primariamente, questa divisione tra le religioni non era una ragione sufficente per far nascere una nuova religione per unirle tutte?

Secondariamente, lo spirito dell’uomo non doveva subire un processo di evoluzione simile a quella del suo corpo? L’evoluzione fisica aveva finito per affermarsi ma le evoluzioni mentali e spirituali non tendevano verso una perfezione ultima che sarebbe lo scopo stesso dell’esistenza umana?

Terzariamente, gli antichi libri non erano divenuti così difettosi che serviva un nuovo libro per necessità universale alla quale poteva rispondere il Santo Corano?

Quartariamente, le religioni anteriori non consideravano il loro messaggio come definitivo? Non credevano ad un progresso spirituale continuo e non assicuravano continuamente ai loro adepti che un messaggio futuro avrebbe unito l’umanità e l’avrebbe condotta al suo scopo finale?

IL DIO DELLA BIBBIA E’ UN DIO NAZIONALE

La religione serve a due scopi: 1. permette all’uomo di comunicare col suo Creatore e 2. gli insegna il suo dovere verso il prossimo. Tutte le religioni esistenti al momento della nascita non erano solo diverse tra di loro ma si contraddicevano tra di loro. La Bibbia non parlava di Dio ma del Dio d’Israele. Leggiamo a piu’ riprese:

 Samuele si recò da Saul; e Saul gli disse: “Benedetto sii tu dall’Eterno d’Israele! Io ho eseguito l’ordine dell’Eterno d’Israele” 1 Samuele 25:32

 Ed il re ha anche detto questo: ‘Benedetto l’Iddio d’Israele, che oggi ha dato uno perché sieda sul mio trono, e i miei propri occhi lo vedono!’ 1 Re 1:48

Benedetto sia l’Eterno, il DIO d’Israele, d’eternità in eternità! E tutto il popolo disse: «Amen», e lodò l’Eterno. 1 Cronache 16:36

E disse: «Benedetto sia l’Eterno, il DIO d’Israele, che ha adempiuto con la sua potenza e io che aveva promesso con la sua stessa bocca a mio padre Davide… 2 Cronache 6:4

Benedetto sia l’Eterno DIO, il DIO d’Israele; egli solo fa meraviglie. Salmi 72:18

Gesù inizialmente si sentiva un maestro per i soli figli di Israele e se altri lo cercavano li mandava via

Matteo 15

21 Poi Gesú, partito di là, si diresse verso le parti di Tiro e di Sidone,

22 Ed ecco una donna Cananea, venuta da quei dintorni, si mise a gridare, dicendo: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è terribilmente tormentata da un demone!».

23 Ma egli non le rispondeva nulla. E i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavano dicendo: «Licenziala, perché ci grida dietro».

24 Ma egli, rispondendo, disse: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele».

25 Ella però venne e l’adorò, dicendo: «Signore, aiutami!».

26 Egli le rispose, dicendo: «Non è cosa buona prendere il pane dei figli e gettarlo ai cani».

Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con i piedi e poi si rivoltino per sbranarvi. Matteo 7:6

I VEDA SONO ALTRETTANTO UNA SCRITTURA NAZIONALE

Tra gli adepti dei veda, la lettura dei libri sacri era diventato un privilegio riservato alle caste superiori al punto che Gotami Rishi disse:

Se un sudra ascoltasse per caso i veda sarebbe dovere del re di versargli del piombo fuso e cera nelle orecchie; se un sudra recitasse i mantra vedici, il re dovrebbe tagliargli la lingua e se cercasse di leggere i veda, il re dovrebbe tagliargli il corpo Gotama Smarti 12

Nei veda il trattamento riservato ai nemici è estremamente barbaro, nell’Atharva-veda gli ortodossi sono istruiti a incatenare quelli che non credono nei veda e a saccheggiare le loro case:

Prendete l’aspetto di un leone ed annientate tutte le loro frazioni (case del complesso rurale),  prendete l’aspetto di una tigre ed espellete i vostri nemici. Solo i signori ed i maestri e gli alleati d’Indra, afferrate, conquistate e possedete gli averi dei vostri nemici. Atharva-veda IV 22:7

Allo stesso modo le preghiere vediche orientate al sole, alla luna, al fuoco, a Indra e all’erba ricercano la distruzione dei dharmi non vedici cioè i non induisti.

Sconcerta il senso dei nostri nemici, impossessati dei loro corpi e pari o Apva. Attaccali metti il fuoco nei loro cuori e bruciali; lascia che i nostri nemici soggiornino nelle complete tenebre. Aguzza la tua freccia e lama…disperdi coloro che ci odiano. Sama-veda II parte ix,iii,9

Leggiamo anche:

Non conversare con dei dharmi non vedici. Gotama-dharm Sutra 5

Se qualcuno criticherà i veda cacciali dal paese ovvero condannali in perpetuo. Manu Dharm Shastra

Il confucianesimo e lo zoroastrismo erano ugualmente delle religioni nazionali. Non rivolgevano il loro intero messaggio al mondo intero, così come i veda considerano l’India il paese prescelto da Dio, il confucianesimo considera la Cina il regno di Dio. Se Dio è Uno noi dobbiamo provarlo senza le discordanze delle religioni altrimenti dovremmo accettare che ci sono molti dei. Ecco perchè e’ necessario rimpiazzare le religioni contradditorie con un solo insegnamento.

DIO è Uno

Il mondo è oggi molto avanzato nel suo progresso, non dobbiamo porci il problema di risolvere il problema di sapere che il mondo abbia o meno un Creatore. Egli è e non può che essere l’Unico ed il Solo. Nè il Dio d’Israele, nè il Dio degli induisti, nè il Dio della Cina, nè il Dio della Persia sono diversi. Il Dio dell’Arabia, dell’Afghanistan o dell’Europa non è diverso da quello dei mongoli o da quello dei semiti. Dio è Uno come la legge alla quale il mondo si è sottomesso è una sola legge ed il sistema che unisce la parte del mondo all’altra è un sistema solo. La scienza è fondata sull’idea che tutti i cambiamenti naturali e meccanici sono l’espressione della stessa legge. Il mondo non ha che un solo principio: il movimento come ce lo assicurano i filosofi materialisti o proprio piu’ dichiaratemente non puo’ che esserci un solo Creatore. Se questo è vero le espressioni come, Dio degli Israeliti, degli Arabi o degli induisti perdono ogni significato ma se Dio è Uno perchè dobbiamo avere così tante religioni diverse? Sono esse il prodotto dell’immaginazione umana? Perchè ogni nazione ed ogni popolo vuole adorare il suo proprio Dio? E se queste religioni non fossero state dei prodotti umani perchè c’e’ un divario così grande tra una religione e l’altra? Se mai ci fosse una ragione per questa divisione sarebbe giusta che continuasse ad esserci?

LA RELIGIONE NON E’ IL PRODOTTO DELL’IMMAGINARIO UMANO

La risposta del sapere se queste religioni sono state il prodotto dell’immaginario umano non può che essere, senza dubbio no e per molti motivi. I rivelatori delle medesime non erano uomini di potere e di prestigio quindi si indirizzavano ai potenti ed ai deboli ciò prova che una grande potenza li sosteneva e gli dava il suo appoggio. Tutti i fondatori delle religioni sono state persone molto onorate e stimata per la purezza della loro vita anche da coloro i quali, dopo averli visti predicare, divennero i loro nemici. E’ impossibile quindi pensare che questi mentissero nei confronti di Dio. La riconoscenza universale della purezza della vita dei nostri profeti è stata annunciata nelle loro missioni quale prova della loro veridicità ecco perche’ il Santo Corano insiste su questo:

Sono rimasto tutta una vita tra voi, prima di questo: non riflettete dunque?” X:16

Questo versetto descrive il Santo Profeta Muhammad * che dice ai suoi accusatori “Sono rimasto tutta una vita tra voi, prima di questo: non riflettete dunque? Avevate la possibilità di osservarmi da vicino, mi avete a testimone della mia veridicità. Come osate dire allora qualcosa, all’improvviso come se avessi iniziato a mentire nei confronti di Dio?

 Allah ha colmato [di grazia] i credenti, quando ha suscitato tra loro un Messaggero che recita i Suoi versetti, li purifica e insegna loro il Libro e la saggezza, mentre in precedenza erano in preda all’errore evidente. III:164

Ora vi è giunto un Messaggero scelto tra voi; gli è gravosa la pena che soffrite, brama il vostro bene, è dolce e misericordioso verso i credenti. IX:128

In altre parole “Un messaggero per voi che è dei vostri, non uno sconosciuto ma un uomo che voi conoscete bene e che avete constatato da voi stessi la purezza del carattere”.

I miscredenti saranno condotti in gruppi all’Inferno. Quando vi giungeranno saranno aperte le sue porte e i suoi guardiani diranno: “Non vi giunsero forse i messaggeri della vostra gente, che vi recitarono i versetti del vostro Signore e vi avvertirono dell’incontro di questo Giorno?”. Risponderanno: “Sì, ma la promessa del castigo si realizza contro i miscredenti!”. XXXIX:71

“O consesso di dèmoni e di uomini, non vi sono forse giunti messaggeri scelti tra voi, che vi hanno riferito i Miei segni e vi hanno avvertito dell’incontro di questo Giorno?” Diranno: “Lo testimoniamo contro noi stessi!”. La vita terrena li ha ingannati ed hanno testimoniato, contro loro stessi, di essere miscredenti. VI:130

alla quale inviammo un messaggero dei loro, affinché dicesse: “Adorate Allah, per voi non c’è altro dio all’infuori di Lui. Non Lo temerete dunque?”. XXIII:32